Ufficio Servizi Sociali

Si occupa principalmente di progettazione di interventi per prevenire e risolvere situazioni di disagio sociale, della promozione e sviluppo della partecipazione, della progettazione e gestione delle strutture di risposta ai bisogni.

Competenze

L'Ufficio Servizi Sociali realizza interventi e servizi di promozione e sostegno alle persone e alle famiglie residenti nel Comune in condizioni di disagio per reddito, difficoltà sociali, autonomia personale. Questi interventi hanno l’obiettivo di aiutare persone e famiglie economicamente e socialmente più deboli, a superare fasi 
critiche della propria vita stimolandone l’autonomia e l’autosufficenza onde evitare il cronicizzarsi di situazioni di dipendenza assistenziale e di marginalità.

La realizzazione di questi obiettivi avviene attraverso:

  • Interventi di promozione e sostegno a persone e famiglie in difficoltà per reddito, condizione sociale e autonomia personale (Sostegno economico);
  • Interventi per il sostegno di persone in grave indigenza ed emergenza (pasto solidale e posto letto in emergenza); 
  • Interventi di sostegno all’inserimento lavorativo;
  • Interventi e servizi per l’integrazione.

L' assistente Sociale territoriale, determina l’attivazione di impegni e risorse che configurino la possibilità di superare situazioni di temporanea non autosufficienza. Per quanto riguarda il sostegno all'inserimento lavorativo, l’Assistente Sociale, con le persone con problematiche sociali o socio-sanitarie, al fine di rimuovere le cause che hanno loro impedito di reperire, attraverso i canali ordinari, una occupazione adeguata alle loro capacità ed esigenze familiari, può proporre anche un percorso di mediazione al lavoro (apprendimento-aggiornamento a sostegno delle competenze professionali) predisponendo tirocini presso aziende o cooperative sociali prevedendo anche l’eventuale sostegno di personale qualificato e formato per la mediazione al lavoro.

Tipologia di organizzazione

Ufficio

Orari di apertura

L'Ufficio riceve su appuntamento.

Persone

Vilma Bernasconi

Assistente Sociale

Annamaria Francescato

Istruttore Amministrativo

Sede principale

Municipio di Binago

Piazza Vittorio Veneto, 5, 22070 Binago CO, Italia

Telefono: 031940142
Email: info@comune.binago.co.it
PEC: comune.binago@pec.regione.lombardia.it

Contatti

  • Telefono: 031940142 digitare 1 (Comune), int. 3
  • Email: servizisociali@comune.binago.co.it
  • PEC: comune.binago@pec.regione.lombardia.it

Ulteriori informazioni

Sostegno a soggetti adulti

Le problematiche relative all’area degli adulti sono principalmente legate alle condizioni abitative, lavorative e, in generale, a rischio di emarginazione sociale, per motivi che spesso vanno oltre il semplice disagio economico.

In quest’area il Servizio Sociale comunale può attivare:

  • Assistenza economica: è rivolta ai singoli e ai nuclei familiari che si trovano in una temporanea situazione di necessità o che non dispongono di risorse sufficienti a soddisfare i propri bisogni fondamentali. L’erogazione di eventuali contributi avviene a seguito di una accurata valutazione delle richieste da parte dell’Assistente Sociale che valuta la necessità e la concessione del contributo economico secondo le disposizioni previste dal regolamento comunale.
  • Fondo sostegno affitto (l. 431/98 art. 11, l.r. 2/2000 art. 2) la Regione Lombardia annualmente istituisce un fondo per l’erogazione di contributi integrativi ai canoni di locazione. Su indicazione della Regione Lombardia, l’Amministrazione Comunale predisporrà il bando e le domande verranno raccolte dai Caaf.
  • Assegno di maternità: (legge 448/98) erogato dall’inps alle cittadine italiane, residenti, comunitarie o in possesso della carta di soggiorno, che non beneficiano del trattamento previdenziale dell’indennità di maternità. Hanno diritto al contributo anche le madri che accolgono bambini in adozione o in affido pre- adottivo. Per inoltrare la domanda occorre rivolgersi ai caaf convenzionati entro 6 mesi dalla data del parto.
  • Assegno del nucleo familiare: (legge 448/98) è un contributo erogato dall’Inps ai cittadini italiani residenti con almeno tre figli minorenni. Il contributo viene erogato alle famiglie che non superano il limite di reddito stabilito dalla normativa in base alla composizione del nucleo familiare. Per inoltrare la domanda occorre rivolgersi ai CAF convenzionati.
  • Tirocini lavorativi: periodi di inserimento all’interno di un ambiente di lavoro con lo scopo preciso di imparare a svolgere determinate attività. Il tirocinio non presuppone l’impegno del datore di lavoro all’assunzione, essendo un’attività prevalentemente formativa. Può essere previsto un contributo mensile per la copertura delle spese (ad esempio il trasporto o il pranzo) e la copertura assicurativa. Generalmente i tirocini lavorativi sono organizzati in collaborazione con i vari enti di formazione presenti sul territorio.
  • Borse di lavoro: periodi di inserimento all’interno di un ambiente di lavoro, che non possono superare i due anni e che dovrebbero precedere l’assunzione. La borsa lavoro ha lo scopo di facilitare l’adattamento della persona all’ambiente di lavoro e viceversa.
  • Nel periodo di borsa lavoro viene erogato un contributo mensile teso ad incentivare l’impegno nell’inserimento lavorativo e viene garantita la posizione INAIL.
  • Assegnazione alloggi di edilizia residenziale pubblica: Annualmente viene aperto un bando. Occorre presentare domanda recandosi alla sede ALER di Como – via Italia Libera n. 17 – tel. 031-3191 al fine di essere ammessi nella graduatoria per l’assegnazione di un alloggio.

Sostegno a favore di soggetti disabili

Il sostegno a favore di soggetti disabili vede sempre una stretta collaborazione tra i Servizi Sociali e i Servizi Sanitari, in un’ottica di integrazione degli interventi e di partecipazione degli stessi disabili insieme alle loro famiglie.

In particolare il Servizio Sociale comunale si occupa di:

  • Assistenza scolastica (l. 104/92, l.r. 31/80): l’intervento dell’assistente educatore a scuola è richiesto dalla neuropsichiatra che prevede una figura educativa a sostegno del bambino in aggiunta all’insegnante di sostegno statale. Il servizio ha come obiettivo quello di favorire l’integrazione scolastica e sociale dell’alunno disabile e in difficoltà in genere, nonché di promuovere l’autonomia personale e sociale e sostenere il mantenimento e lo sviluppo delle potenzialità residue (apprendimento, comunicazione, relazione, socializzazione).
  • Servizio trasporto disabili mediante SOS di Olgiate Comasco o CRI di Uggiate Trevano: l’Amministrazione non dispone di mezzi di trasporto propri per svolgere il servizio a favore dei disabili, ma nei casi di particolari difficoltà economiche del nucleo familiare, garantisce la contribuzione al pagamento dello stesso che verrà effettuato con l’Associazione SOS di Olgiate Comasco o CRI di Uggiate Trevano.
  • Assistenza nelle procedure di nomina del tutore, curatore, amministratore di sostegno attraverso il contatto con l’ufficio del Giudice Tutelare
  • Borse di lavoro: periodi di inserimento all’interno di un ambiente di lavoro, che non possono superare i due anni e che dovrebbero precedere l’assunzione. La borsa lavoro ha lo scopo di facilitare l’adattamento della persona disabile all’ambiente di lavoro e viceversa. Nel periodo di borsa lavoro viene erogato un contributo mensile teso ad incentivare l’impegno della persona che presenta difficoltà nell’inserimento lavorativo e viene aperta la posizione INAIL.
  • Tirocini lavorativi: periodi di inserimento all’interno di un ambiente di lavoro con lo scopo preciso di imparare a svolgere determinate attività. Il tirocinio non presuppone l’impegno del datore di lavoro all’assunzione, essendo un’attività prevalentemente formativa. Può essere previsto un contributo mensile per la copertura delle spese (ad esempio il trasporto o il pranzo) e la copertura assicurativa. Generalmente i tirocini lavorativi sono organizzati in collaborazione con i vari enti di formazione presenti sul territorio.

5 per mille dell’IRPEF a sostegno dei Servizi Sociali del Comune di Binago

La scelta di destinare il 5 per mille non comporta maggiore spesa a carico del contribuente e tutti i fondi rimarranno a disposizione della comunità, in particolare dei Servizi Sociali. Sul modulo di dichiarazione dei redditi, nello spazio dedicato al 5 per mille, metti la tua firma nel riquadro con la dicitura “Sostegno delle attività sociali svolte dal comune di residenza” i cui proventi saranno destinati per aiutare le famiglie in difficoltà del nostro Comune.

Pagina aggiornata il 16/04/2024