Cari Concittadini Buongiorno,
Ieri Giovedì 12 ottobre alle ore 11.30, presso il Padiglione Michelangelo, all’Ospedale Filippo del Ponte di Varese, si è tenuta la cerimonia ufficiale di consegna dei fondi raccolti in memoria della piccola Margherita Rosa, per conto della Fondazione Il Ponte del Sorriso Onlus, assieme alla conferenza stampa. Erano presenti, in rappresentanza del Sindaco e del Comune di Binago, il Vice-Sindaco Avv. Maricla Vitulo e l’Assessore Oriana Pozzi.
Il Ponte del Sorriso ha donato un sistema di attrezzature per un letto operatorio traumatologico, destinato all’Ortopedia pediatrica e un video-rinolaringoscopio destinato alla Otorinolaringoiatria pediatrica.La donazione, di circa 50mila euro, è stata possibile anche grazie a tanti benefattori per ricordare Margherita Rosa, che a soli 18 mesi ha lasciato un vuoto immenso nella sua famiglia. La Presidente della Fondazione, Emanuela Crivellaro, ricorda come Daniela e Sebastiano, genitori della piccola Margrerita Rosa,“hanno deciso di sostenere Il Ponte del Sorriso per comprare la strumentazione di un letto operatorio per l’Ortopedia Pediatrica, per vincere il dolore della scomparsa della loro piccola, avviando una straordinaria raccolta fondi che ha raggiunto la cifra di oltre 35mila euro».
È stata una cerimonia particolarmente sentita e commuovente, durante la quale i genitori della piccola Margherita Rosa, prematuramente scomparsa, dopo aver citato la storia della nascita dell’Ospedale Filippo del Ponte nato da una donazione, hanno ricordato come nella tragica esperienza in cui sono stati avvolti siano riusciti a lottare ed impegnarsi affinchè altri genitori non debbano soffrire come loro per la perdita di un figlio, che come Margherita Rosa era un piccolo fiore che stava sbocciando.E così Margherita Rosa è divenuta un seme e come racconta la canzone di Claudio Chieffo: “Il Signore ha messo un seme all'inizio del mio cammino … ma il tempo del germoglio lo conosce il mio Signore” e questo seme muorendo porta frutto.
Questa nefasta situazione è diventata l’occasione per scoprire l’abbraccio di tanti amici e l’affetto di una comunità, “siamo stati avvolti in un mare d’amore, nel quale stiamo ancora imparando a nuotare”. Importante anche la citazione di Papà Sebastiano, che nasce da una appartenenza ad un Avvenimento, centrale per la propria vita, la propria fede cattolica e l’appartenenza anche al coro di Binago (tratta dalla canzone “Non c’è amore più grande”): “non c'è amore più grande di questo....dare la vita per i propri amici”. Ed aggiunge ancora “Amate sino alla fine, fate questo in memoria di Me” e questa canzone, cantata con il Suo Coro, la ascolta spesso per sentire la forza, che la bellezza e la verità delle parole, esprime e proseguire il proprio cammino di vita.
Grazie Sebastiano e Daniela, perché con il vostro Amore che genera Amore, nella confusione della vita moderna, ci richiamate ad essere attenti ai valori ed alle esigenze originali presenti ed insiti nei nostri cuori spesso distratti, quali la solidarietà (come decisa volontà di perseguire il bene comune), la condivisione, la Fratellanza, la sete di Amore.
Valori importanti da trasmettere ai giovani, non solo a parole, ma soprattutto grazie alla testimonianza di gesti, opere e comportamenti vissuti da parte degli adulti.
Grazie Daniela e Sebastiano in quanto non vi siete rinchiusi nel vostro dolore, ma avete permesso che anche da “un male” nasca tanto bene, come incitava il Santo Papa Giovanni Paolo II difronte ai problemi quotidiani che la vita ti presenta. “non lasciatevi vivere, ma prendete nelle vostre mani la vostra vita e vogliate decidere di farne un autentico e personale capolavoro!”.
Ed ecco che allora il nostro cammino sulla Strada della nostra vita può ripartire più leggero e meno faticoso. E le scarpette di Margherita Rosa, mostrate da papà Sebastiano, ci invitano a continuare a camminare sulla strada della vita …
Ancora commosse Vi salutiamo con affetto.
Maricla Vitulo ed Oriana Pozzi